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IL PAESAGGIO DELLA GIOCONDA

Il paesaggio è reale - La localizzazione dello sfondo in Bobbio

PARTE I

IL MODELLO CON I 13 PUNTI DI RIFERIMENTO COINCIDENTI LINK

- Il “punto di vista” sul paesaggio e il concetto di “coordinate perenni”
- I tredici punti di riferimento coincidenti nel dipinto e nella realtà:
- Dalla modellizzazione alla fotografia


LA FOTOGRAFIA A FRONTE DELLO SFONDO DIPINTO:UNA PANORAMICA DI REALTÀ


- La fotografia del paesaggio reale dal “punto di vista” del castello di Bobbio
- Corrispondenza del paesaggio dipinto con quello reale
- Esistenza dei tredici punti di riferimenti paesaggistici: preliminare
presentazione in immagini di ciascuno


PARTE II - LE SCHEDE LINK

(work in progress...)
 
Esistenza attuale e/o storicamente documentata dei singoli elementi
del paesaggio reale corrispondenti a quelli del dipinto


- Le due coordinate fondamentali: La strada a “S” e il ponte. Dove inizia e Dove
finisce la stradina. Il ponte Gobbo svelato da progetti tecnici e dipinti antichi e
“tracciato” dall’arco nascosto

- La grande ansa del Trebbia: lo slargo acqueo alla destra della Gioconda 

- La Gioconda tra due laghi: la fonte salsoiodica con le antiche terme di
Piancasale alla sua sinistra e il laghetto di Lagobisione alla sua destra 

- Lo scorcio del tetto a falde e il torrino tondo, antico pozzo dei coltelli ed
“ingombro enigmatico” 

- Le montagne tra immaginario artistico e studio scientifico: un universo
multidimensionale . Le ofioliti e la simbolica Parcellara.
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LA MADONNA DEI FUSI di LEONARDO E BOTTEGA

Il sacro a fronte del profano
e il punto di vista opposto sul paesaggio della Gioconda


- LA PANORAMICA FOTOGRAFICA DAL MONTE PENICE - LINK

- Primo indizio: il “ponte capovolto” - Secondo indizio: la strada serpentina - LINK

- Affinità col paesaggio bobbiese e l’ingombro roccioso come nascondimento - LINK

- Il paesaggio della Madonna dei fusi e il paesaggio bobbiese visto dal monte Penice
e visualizzato su immagini satellitari di google - LINK

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Santuario del Monte Penice

Le sue origini si perdono nei secoli. Le fonti storiche attestano che su questa vetta la Madonna è venerata da più di 1350 anni, per una promessa fatta da san Colombano alla regina dei Longobardi Teodolinda nel VII secolo. Dai sovrani longobardi il santo missionario irlandese ebbe il territorio su cui fondò nel 614 l'abbazia di San Colombano.
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LA STORIA

- Giovanna Sforza detta Bianca primogenita del Moro:
- il suo legame con Leonardo e il castello di Bobbio:

- Il giallo storico sforzesco e i due volti della Gioconda  LINK

- Un oscuro intrigo di corte e la faida Sforza – Dal Verme - LINK

- Evidenze sforzesche per la Gioconda: la moda e i dettagli architettonici  Primo LINK - Secondo LINK

- Evidenze concernenti la presenza di Leonardo in Bobbio: - LINK
- - Gli icnofossili del Codice Leicester reperiti in loco
- - Galeazzo Sanseverino, marito di Bianca/la Gioconda e mecenate di Leonardo da Vinci - I disegni murali dedicati alle giostre rivelano la sua presenza nel castello di Bobbio e richiamano le giostre della corte milanese - LINK

- Ricostruzione della storia del ritratto di Bianca detta La Gioconda:

dalla bottega milanese(1496) all’ultima trasformazione del volto (1499) Primo LINK - Secondo LINK

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Particolare del mazzafrusto da giostra nel disegno murale del giostratore
Castello Malaspina Dal Verme di Bobbio